venerdì 6 settembre 2013

Resilienza!

Ovvero, eccomi qui... ancora piena di vita!



Quando sono rientrata a casa, alla fine di agosto, dopo due mesi trascorsi in viaggio, tra mare, lavoro, nonni e riposo, ho trovato sul balcone la mia povera margherita, regalo della festa della mamma, completamente secca, apparentemente priva di vita. Con rammarico ho pensato al fatto che purtroppo la mancanza di cure non poteva sortire un effetto diverso... ho continuato a girarle attorno, senza riservarle troppe attenzioni e senza neanche trovare mai il coraggio di tirarla via dal vaso, rassegnata ma non fino in fondo al triste epilogo. 
Dopo qualche giorno di vigorosi temporali di fine estate, una mattina sono passata lì vicino, sul mio balcone, vicino a quel vaso apparentemente sterile, e la vista ha colmato il mio cuore di sorpresa. Un nuovo germoglio, un impeto di vita sovrastava il seccume solo in apparenza sterile... ed eccola la mia margherita, più fresca, più verde, più bella che mai!
Lo spettacolo mi ha lasciata attonita. L'ho contemplata per un pò, l'ho fotografata... e ho continuato a pesarci su per tutto il giorno. 
"Evviva la mia margherita che mi ha dato una bella lezione di vita", continuavo a ripetere a me stessa. Ho imprato che non tutto dipende da me, dall'amore e dalle cure che posso offrire, dalle mie intenzioni più o meno buone. Ho imparato che, grazie a Dio, la vita va avanti, nonostante le mie imperfezioni e i miei limiti. Ed è stata gioia pura! Perchè come mamma, come doula, come donna, sapere di poter contare anche su questo mi da una marcia in più, mi libera dalle paure, mi da la forza di sperare oltre le speranze di ieri, mi da il coraggio di credere che nessuna situazione sia così sterile da non poter attendere una nuova gemma.
Torno a scrivere dopo mesi di silenzio, duro ma fecondo. Ho aspettato questo settembre come si attende l'arrivo di un uragano, preparandomi al meglio e coltivando nel cuore la speranza. Da quattro giorni, insieme a Daniele e Sara, mi sono trasferita a Roma, e la mia vita ha iniziato a danzare su una nuova musica. Ora è il tempo di mettere fuori il naso, di aprirmi a quel che c'è, di seminare, vangare, ripulire, annafiare, concimare... di guardare l'orizzonte!
Durante questi mesi Sara ha iniziato a chiacchierare e a correre, Dani ha lavorato sodo con amore, le persone che ci vogliono bene hanno pagato e goduto al tempo stesso per la fermezza delle nostre scelte e io... ho visto nascere tre bambini e accompagnato le loro mamme durante il parto... ho cucito il corredino di Matilde, che Mary e Andrea attendono con trepidazione... ho preparato i materiali che mi serviranno presto per raccontare il corpo alle bambine... ho conosciuto Maria e la sua piccola ancora nella pancia... ho partecipato ad una grande festa nel mio paese, esponendo tuti i miei lavori insieme ai miei bellissimi fratelli... ho imparato a fare il gelato senza latte e senza zucchero, e anche la marmellata con il succo di mela concentrato... ho preso tanto sole... ho salutato tanti amici e tanti posti cari al mio cuore... ho sognato che userò di più la mia bicicletta... e ho deciso che ce la farò, di certo, proprio come la mia margherita!
Vi terrò aggiornati, tornate a trovarmi... a presto,
Irene. 




2 commenti:

  1. cara nuorina...che bella questa nuova margherita,che bello che abbia deciso di germogliare proprio poco prima di venire via da cernusco,bella la sfida di una rinascita e bello comprendere che non siamo e non dobbiamo neanche essere i soli padroni della nostra vita:è bello mettere fuori il naso,scoprire il nostro equilibrio anche nel confronto,negli errori,nei successi,con più morbidezza,con l'aiuto prezioso di chi ci ama,con i pali che ci pone chi ci critica e chi ci disprezza,con la gioia di una figlia meravigliosa che ti guarda con fiducia..è questa la vita,la vita che non si ferma,la vita che va avanti perchè non dipende solo da noi,ma da qualcuno che ci sta accanto e ci tiene per mano e come con quella margherita ci aiuta a rinascere quando siamo più fragili e rinsecchiti.Bentornata a roma e...Buona vita,irene,come mamma,come doula,come donna...verso l'alto,come la tua margherita

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    1. Ciao Irene, sono Grazia da Milano bellissimo il tuo post e incredibilmente vero anche per me quello che hai scritto. Mi sono emozionata leggendo, perché anche io in questi giorni sto inizindo ad attuare decisioni prese questa estate molto intensa e proficua. Si la vita va avanti e anche io voglio farcela per me, come donna, come doula, come tutto. Grazie mia cara.

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