lunedì 29 ottobre 2012

Coccole di stoffa...

E' giunta l'ora di arricchire un pò anche la pagina dedicata ai miei lavori.

Mi sono sempre divertita a provare mille tecniche nuove, a creare di tutto e anche di più in mille modi differenti. Con l'arrivo di Sara, cucito e ricamo hanno preso un posto d'onore sulla scena!

Mi piace iniziare quindi dal corredino... diciamo così... dalla prima parte del corredino!

***

Questo è il sacchetto che ho preparato per il primo cambio in ospedale...  rosso e tenero per un'accoglienza più dolce che mai!


Altri tre sacchetti molto utili per gli altri cambi dell'ospedale, ma anche per il cambio da portare in borsa quando si va a spasso, per pannolini e salviettine e, da pochi giorni, per il nido...






Sara è nata all'inizio della primavera, per questo, all'arrivo a casa, ha trovato ad accoglierla una coloratissima ghirlanda di fiori morbidissimi!!


E per far sapere proprio a tutti del suo arrivo... anche un bel fiocco rosa per il l'ingresso del palazzo!


Nello stesso stile country, molto colorate, anche le bomboniere del Battesimo. 
Sono sacchetti di lavanda decorati con un cuore di stoffa colorata.


A presto, con altri lavoretti e mille idee!



mercoledì 24 ottobre 2012

Inserimento al nido di Irene! (e di sua figlia)


Un post breve, per condividere in poche righe questi primi due giorni di asilo nido.
Le idee sono ancora piuttosto confuse, d'altra parte non avevo mai messo piede in un nido prima d'ora!
A sentirne parlare sembra la cosa più facile del mondo... l'inserimento al nido. Anche mia figlia, curiosa com'è, sembra volermi dire: mamma che sarà mai! Prendi un gioco e ciuccialo come faccio io, vedrai che ti farà sentire subito a casa!
Sono così contenta di vederla giocare serena su quei materassini colorati e stracolmi di giochi! Sta seduta, poi si butta giù, osserva tutto, esplora un pò... sembra quasi non accorgersi che qualche neonato poco più grande di lei, nell'incertezza dell'andare, le passa sopra, e pare che non le importi troppo del caos che fa da sottofondo... certamente non si accorge che intorno a lei ci sono un sacco di estranei, che le maestre sono tese perchè hanno una dozzina di bambini da curare e tre mamme che osservano... forse non ci fa caso al fatto che da due giorni non riesce a fare il riposino la mattina... sicuramente non si accorgerà neanche di quando andrò via, e figuriamoci se saprà riconoscere il sapore differente della pappa preparata da qualcun'altro!
Chiedo venia per il sapore agrodolce di queste parole! E' il sapore dei miei sentimenti.
Mi piacerebbe che le mamme avessero il coraggio di sentirlo fino in fondo sotto al palato, senza far finta che sia un'altra cosa. Perché così forse non dovrebbero più convincersi del fatto che a 7 mesi separarsi dalla propria mamma sia più facile che a 3 anni... per chissà quale ragione!
Ma è più facile per chi?
Non posso pensare che Sara non abbia già compreso quanto sta accadendo, certamente si fida di me e del fatto che non la lascerò mai più dell'indispensabile... per questo, forse, esplora serena.
Ad ogni modo, care amiche mamme, la natura ha dato a noi il pregio di poter guardare il mondo attraverso i bisogni semplici dei nostri piccoli, non possiamo sprecare questa occasione. Perché lo sguardo di una mamma è in grado scrutare lontano e il suo cuore di immaginare la felicita! Coraggio!

A presto, Irene 


lunedì 22 ottobre 2012

Indispensabile lavanda! Mamma e neonato, ma non solo.


Ho scoperto le proprietà di questa pianta durante la gravidanza; prima quasi non la conoscevo, se non per i classici sacchetti per profumare la biancheria. 
Il suo carattere è descritto benissimo dal nome: lavanda = la pianta che lava, monda dalle impurità.
Ho scoperto che oltre a lasciare il classico buon profumo e una gradevole sensazione di freschezza, la lavanda è anche un potente antisettico e antiparassitario (per questo viene usata nella biancheria). Il profumo delle sue spighe fiorite aiuta a purificare anche lo spirito, allontanando i cattivi pensieri. La lavanda, infatti, veniva utilizzata anticamente in numerosi riti sacri, proprio perchè era considerata come strumento e simbolo di purificazione.
L'olio essenziale di lavanda è diventato uno degli indispensabili nel mio "angolo della natura". Trovo che sia ottimo nei diffusori di essenze (io uso una lampada di sale) poichè purifica l'ambiente e favorisce il riposo. Nell'ultimo periodo della gravidanza è molto utile per alleviare gli stati tensione (insieme all'oe di gelsomino). Per la stessa ragione è utile durante il tavaglio, sia nei diffusori che mescolato con olio di mandorle dolci per effetture dei massaggi (10 gocce di olio essenziale in 50 ml di olio di mandorle o di olio di sesamo).
Per i bambini e i neonati l'uso di oli essenziali va evitato nei primi mesi, e quando si inizia ad utilizzarli bisogna sempre mescolarli con olio di mandorle. Anche nei diffusori non bisogna mettere più di una goccia perché le mucose dei neonati sono molto delicate. Io la mettevo quando Sara non era in stanza, così l'effetto era ancora più soft.
In caso di coliche è utile massaggiare il pancino con l'olio da massaggio che ho descritto sopra, molto buono anche per fare delle coccole rilassanti.
Dopo i primi mesi del bambino, si può aggiungere 1 goccia di olio essenziale di lavanda all'acqua del bagnetto, sciolta in mezza tazzina di latte (altrienti la goccia galleggia sull'acqua senza mischiarsi).
Infine, questa estate ho scoperto che l'oe di lavanda è efficace in caso di punture d'insetti per alleviare il fastidio e il rossore. Basta massaggiarne una goccia direttamente sulla puntura. Mentre, utilizzato preventivamente, insieme ai classici citronella e geranio, ha anche la funzione di repellente per le zanzare.
Per me è ottimo anche per il mal di testa, ne massaggio una goccia su fronte e/o tempie...

Cos'altro aggiungere, semplicemente, provare per credere!

A presto

giovedì 18 ottobre 2012

Budino alle castagne

Visto il successo della Torta  Sacher, propongo un altro dessert vegan ok, ottimo per allergici e intolleranti, questa volta più veloce e leggero. Un budino senza latte, senza uova e senza zucchero.
E' adatto anche per una colazione o una merenda un pò insolita visto che contiene solo ingredienti sani e naturali, anche perchè le castagne sono un vero carico di energia utile per affrontare queste giornate autunnali!
Per la stessa ragione è ottimo anche per i più piccoli; io lo preparo solo con castagne, mele e acqua per Sara e lei sembra gradire molto. Volendo, già dai 6 mesi, si può aggiungere il malto di riso e un cucchiaino di crema di mandorle o una spolverata di farina di mandorle.


Ingredienti (per 2 porzioni):

1 mela royal gala tagliata a piccoli pezzi (o due renette)
150 ml di acqua
3 cucchiai di farina di castagne
2/3 cucchiai di malto di riso
1 pizzio di vaniglia
1 manciata di pinoli tostati


Procedimento:

Setacciare la farina di castagne in un tegame piccolo e aggiungere poco alla volta l'acqua. Poi aggiungere la mela, il malto di riso e la vaniglia. Cuocere a fuoco lento per 13 minuti e poi frullare con un robot da cucina o con un frullatore a immersione. Vesare nelle ciotole e decorare con i pinoli.

Per chi ha il Bimby è più semplice: mettere tutti gli ingredienti nel boccale, cuocere per 13 min. a 90° vel. 3/4 e poi portare lentamente fino a vel. 10 per pochi secondi.

Servire freddo o tiepido! Secondo me è più buono il giorno dopo...

A presto!


domenica 14 ottobre 2012

Facciamo la nanna!


Ho appena finito di leggere un libro molto interessante!  

Facciamo la nanna, di Grazia Honegger Fresco, edizioni Il leone Verde.

L'autrice illustra in poche pagine gli equilibri che regolano il sonno di adulti e neonati e affronta la questione relativa alla prevenzione dei malesseri da sonno mettendo a confronto approcci diversi. 
Il testo è arricchito da un costante riferimento all'approccio montessoriano, molto attento ai bisogni del bambino, e da numerose appendici e riferimenti bibliografici.

Vale la pena di leggerlo perché, se è vero che il sonno di una notte intera non ha prezzo, è altrettanto vero che le notti dei nostri cuccioli e il modo in cui riescono ad addormentarsi sono delle guide preziose per comprendere i loro bisogni!

A presto, Ire. 

venerdì 12 ottobre 2012

Torta Sacher Vegan ok (senza latte, senza uova e senza zucchero)

Non sono vegana, ma da qualche tempo io e mio marito abbiamo scelto di ridurre la quantità di cibi di origine animale presenti nella nostra alimentazione, di scegliere in modo più attento ciò che mangiamo. La strada è davvero lunga e a volte sembra anche un po' difficile da percorrere, ma c'è un aspetto decisamente positivo: è iniziata, in casa nostra, una lunga fase di sperimentazioni! Fino ad ora i risultati mi sembrano davvero incoraggianti!
Provare per credere...

Ingredienti:

(per la torta)
150 g di farina di frumento integrale
200 g di farina tipo "00"
300 g di malto di riso
300 ml di latte di riso
6 cucchiai di olio extra vergine di oliva
6 cucchiai di cacao amaro
un pizzico di sale marino integrale
un pizzo di vaniglia in polvere
una bustina di lievito per dolci

marmellata di albicocche senza zucchero

(per la glassa al cioccolato)
200 ml di latte di riso
20 g di farina tipo "00"
30 g di cacao amaro
60 g di malto di riso 

Procedimento:




Accendere il forno a 180°.
Io ho mescolato tutti gli ingredienti, tranne il lievito, con il Bimby (1 min. velocità 5); se avessi dovuto fare senza avrei setacciato le farine e il cacao, avrei aggiunto il latte di riso poco per volta e poi tutti gli altri ingredienti, lasciando il lievito per ultimo.
Ho mescolato per qualche secondo dopo aver aggiunto anche il lievito e ho versato l'impasto in una teglia a cerniera unta con olio exra vergine di oliva.
Ho infornato per 40 minuti circa, in forno caldo. Per controllare la cottura, dopo 40 minuti, infilare uno stuzzicadenti se viene fuori asciutto la torta è pronta.

Lasciar raffreddare, tagliare a metà e spalmare la marmellata di albicocche. Io ho deciso di aggiungere poca acqua alla marmellata e di scaldarla in un pentolino, perché fosse più facile stenderla e per far impregnare un po' la torta.

Appoggiare la torta su una griglia (questo passaggio si può saltare mettendo direttamente la torta sul piatto da portata) e preparare la glassa.
Io ho utilizzato sempre il Bimby cuocendo tutti gli ingredienti per 5 min. a 80° vel. 4
Altrimenti, setacciare farina e cacao, aggiungere un po' alla volta il latte di riso e poi il malto di riso, portare ad ebollizione e cuocere a fuoco lento per 5 minuti.
Versare la glassa sulla torta, lasciar raffreddare. Io l'ho messa in frigo e l'ho servita fredda.

Purtroppo non ho una foto della torta finita perché quando l'ho tirata fuori dal frigo... non ho fatto in tempo a scattarla... è finita in un lampo!!

A presto!

domenica 7 ottobre 2012

Perché un blog...


Non sono una grande consumatrice di carta e penne, né una grande frequentatrice del web.
Fino a qualche mese fa non avrei mai pensato di poter aprire un blog tutto mio, e se me l'avessero detto certamente avrei sorriso: "non fa proprio per me..."!
Ho iniziato a muovermi nella rete durante la gravidanza, nell'attesa della mia primogenita, per dare risposta a qualcuna delle mille curiosità che avevo e, ovviamente, la mia curiosità è aumentata esponenzialmente. Ogni articolo, ogni sito, ogni post, ogni link, una curiosità in più... ho imparato tantissime cose, ho letto tantissimo! Fino ad ora sono stata un'osservatrice silenziosa, non ho lasciato commenti, né partecipato alle discussioni sui forum.
Intanto la mia piccola Sara sta crescendo, ora ha quasi sette mesi, e in vista dell'inserimento al nido e del rientro al lavoro, cercando qualcosa che placasse il mio malessere, qualche settimana fa sono approdata al blog di Claudia Porta, "La Casa nella Prateria", e poi ho letto il suo libro "La mia mamma sta con me". Sono molto grata all'autrice per aver condiviso la sua esperienza di donna, di mamma e di professionista. Ho deciso, grazie alla sua testimonianza e alla mia caparbietà, di intraprendere una strada tutta nuova. Perché un blog... é un mezzo per rimanere in contatto con gli amici anche se sono lontani, é una possibilità per conoscere nuove persone, per fare nuove cose, per affacciarsi alla vita con più intraprendenza! 
Perché un blog... é un'occasione in più!
Dunque... a presto!

Irene