mercoledì 24 ottobre 2012

Inserimento al nido di Irene! (e di sua figlia)


Un post breve, per condividere in poche righe questi primi due giorni di asilo nido.
Le idee sono ancora piuttosto confuse, d'altra parte non avevo mai messo piede in un nido prima d'ora!
A sentirne parlare sembra la cosa più facile del mondo... l'inserimento al nido. Anche mia figlia, curiosa com'è, sembra volermi dire: mamma che sarà mai! Prendi un gioco e ciuccialo come faccio io, vedrai che ti farà sentire subito a casa!
Sono così contenta di vederla giocare serena su quei materassini colorati e stracolmi di giochi! Sta seduta, poi si butta giù, osserva tutto, esplora un pò... sembra quasi non accorgersi che qualche neonato poco più grande di lei, nell'incertezza dell'andare, le passa sopra, e pare che non le importi troppo del caos che fa da sottofondo... certamente non si accorge che intorno a lei ci sono un sacco di estranei, che le maestre sono tese perchè hanno una dozzina di bambini da curare e tre mamme che osservano... forse non ci fa caso al fatto che da due giorni non riesce a fare il riposino la mattina... sicuramente non si accorgerà neanche di quando andrò via, e figuriamoci se saprà riconoscere il sapore differente della pappa preparata da qualcun'altro!
Chiedo venia per il sapore agrodolce di queste parole! E' il sapore dei miei sentimenti.
Mi piacerebbe che le mamme avessero il coraggio di sentirlo fino in fondo sotto al palato, senza far finta che sia un'altra cosa. Perché così forse non dovrebbero più convincersi del fatto che a 7 mesi separarsi dalla propria mamma sia più facile che a 3 anni... per chissà quale ragione!
Ma è più facile per chi?
Non posso pensare che Sara non abbia già compreso quanto sta accadendo, certamente si fida di me e del fatto che non la lascerò mai più dell'indispensabile... per questo, forse, esplora serena.
Ad ogni modo, care amiche mamme, la natura ha dato a noi il pregio di poter guardare il mondo attraverso i bisogni semplici dei nostri piccoli, non possiamo sprecare questa occasione. Perché lo sguardo di una mamma è in grado scrutare lontano e il suo cuore di immaginare la felicita! Coraggio!

A presto, Irene 


5 commenti:

  1. fatti coraggio....TI SONO VICINA! =) ti voglio bene <3

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  2. E'nel cogliere le sfumature e nello "spiare"le reazioni e pensieri nascosti la parte più impegnativa e vera dell'essere genitori e soprattutto madri..e non c'è parità che tenga di fronte a quell'unione viscerale ed esclusiva tra 1 madre e il proprio figlio:nessuno può sostituirci nell'accudirlo e educarlo,a volte neanche il padre è bravo come noi,ci sentiamo un pò onnipotenti,possiamo mettere al mondo una nuova vita..Ma solo la sua crescita ci insegnerà che quel piccolo essere,concepito dentro di noi,non ci appartiene,e che le sue prime parole e i suoi primi passi che tanto ci entusiasmano li staccano ogni giorno un pò da noi..cara nuorina..sappiamo tante cose,ma nessuno ci ha spiegato come allenare il cuore a momenti come questo e neanche io riesco a dire qualcosa di"saggio",perchè tu hai ragione e quello che dici è la verità.E questa è1ottima ragione per osare1strada diversa,quella da intraprendere senza esitazione,certa che è la migliore e su cui da donna,madre,nonna,ti sosterrò sempre.1bacio grande e buon cammino

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  3. Grazie! Mi servono proprio gli incoraggiamenti perché la strada che sto scegliendo non è proprio tra le più semplici! Per grazia ho grandi speranze... :) a presto

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  4. Ciao!!! Piccola mia non puoi immagginare quanto vorrei essere li e coccolarti tra le mie braccia,ma sarò li presto,abbiamo calcolato male i tempi. Ma nel frattempo ti abbraccio col cuore,perchè anche quando i figli a loro volta diventano genitori per noi siete sempre figli,se si ama davvero questo legame non si dissolve mai per fortuna anzi per me diventa sempre più forte,forse la distanza forse ritorna alla mente il tuo primo giorno d'asilo(tu però avevi due anni e mezzo). Fatti forte Tesoro,vedrai che tutto prenderà il suo corso noi abbiamo quella forza in più che non ci fa scoraggire.UN ABBRACCIO IMMENSO

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