sabato 3 novembre 2012

Amare l'amore

Non è semplice scrivere sull'amore.
Si può amare l'amore?
Vi assicuro, si può!
Sono un amante appassionata dell'amore umano. Senza metafisica, senza filosofie, senza troppi orpelli; sono appassionata dell'amore "terra terra", quello che è scritto nel DNA di ogni uomo e ogni donna, quello che ci fa riconoscere ciò che è bello da ciò che non lo è anche da lontano, o che ci dice se una cosa è buona o cattiva già dall'odore che ha.
Questo è l'amore che amo; è poetico senza che sia necessario arricchirlo di poesia. Non ha a che fare solo con il cuore ma con ogni cellula del nostro corpo. Corpo, mente e spirito. Ogni uomo non ama che così.
Con la nascita di Sara ho conosciuto una parte di me che definisco "la donna di un milione di anni", è quella parte che è vicina alle mie radici, alla parte più profonda delle mie radici. La parte che è vicina alla vita tanto quanto è vicina alla morte. Nonostante il grande movimento che la nascita di mia figlia ha portato nella mia vita, la donna di un milione di anni riesce a riportarmi sempre di fronte alle cose vere, a salvarmi dal caos del relativismo che impera, a farmi vedere che poi, alla fine, sono quelle due o tre cose che si salvano quando non resta in piedi più nulla; e che è così da milioni di anni.
L'amore umano è una di queste due o tre cose.
E' scritto nel nostro corpo da milioni di anni, nel modo in cui siamo fatti, nel modo in cui sentiamo. E' scritto nelle nostre menti da milioni di anni,  nel modo in cui comprendiamo. Ed è scritto anche nel nostro spirito da milioni di anni... nel modo in cui siamo capaci di superare noi stessi!
L'ora è tarda, è forse questo post vi farà sospettare che io abbia iniziato a perdere qualche colpo. Dal canto mio, rimarrei ore ancora a parlare di questo. Certamente questo post è solo un inizio.
Intanto vi invito a leggere questo articolo di don Antonio Mazzi, dal titolo  "aiutiamo le famiglie ad amare i figli come un dono".

A presto!

4 commenti:

  1. E' vero L'amore è un sentimento meraviglioso forse l'unico vero mezzo di comunicazione.
    E' quel sentimento che quando lo provi fa vibrare ogni cellula del tuo corpo,fa quasi paura ma e cosi.
    Anche a cilometri di distanza puoi condividere questa sentimento,questa forza,alcune volte ti attanaglia ti sembra quasi di soffocare,altre volte e come un fuoco ardente,e vorresti gridarlo al mondo intero quello che sta provando. Soprattutto alle persone tristi, disperate a chi pianifica le guerre,penso che queste persone non conoscono questo sentimento ed è un peccato.
    L'inno all'amore di S.Paolo poi ci descrive l'amore chiaramente in tutte le sue espressioni.
    Che ogni essere umano possa riscoprire questo sentimento"antico",come dici tu e nel nostro dna,ma spesso viene rifiutato.
    Un abbraaccio con tanto amore<3<3

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    1. Grazie! E' bello vedere che qualcuno condivide con me questa passione e che vuole esserne testimone!
      Un abbraccio anche a te...

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  2. Ciao Irene, sono Teresa la mamma di Antonio. Tempo fa Piera mi ha passato il link di questo tuo blog che di tanto in tanto leggo. Nel leggerti intravedo un'anima sensibile, gentile, delicata e piena di grazia, qualità sempre più rare da trovare in un mondo in corsa che non ha più tempo per soffermarsi e per riflettere su quei valori fondamentali che ci salvano quando non resta in piedi più nulla.
    Credo fermamente che tutto questo va insegnato ai figli e a questo proposito è interessante ciò che scrive S.Ambrogio, lo trovi su questa pagina: http://www.alexiscarrel.org/Maestri/Ambrogio.htm
    La grande Rita Levi Montalcini ha detto: “ Il senso vero della vita è mettersi al servizio dell’umanità”.
    Con questo concludo e ti saluto amorevolmente :)
    Teresa

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  3. Ciao Teresa! Grazie per il tuo commento e anche per il bellissimo link!
    So che abbiamo tanti interessi e passioni comuni, spero di poterti incontrare presto,
    un abbraccio!
    Irene

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