venerdì 30 novembre 2012

Recuperi-amo!

L'arte di recuperare vecchi oggetti, apparentemente inutili, ha sempre sortito un grande fascino su di me. E' una capacità dal sapore un po' antico che  mi fa venire in mente quelle suore che sanno, o sapevano, rammendare i tessuti, mamme che mettono le toppe ai pantaloni, papà che aggiustano qualsiasi cosa, ma anche vecchi oggetti che diventano arredo, vestiti usati che riprendono vita, camice da buttare che diventano stracci per la polvere (dopo aver staccato e conservato i bottoni ovviamente!).
Il recupero è una sintesi di risparmio e riciclo, per questo, di questi tempi, forse potrebbe tornare di moda! Ma recuperare è anche la magia di vedere un oggetto con gli occhi della creatività, di vederlo non solo così come si presenta ma anche come potrebbe essere dopo averlo trasformato un po'.

Qualche settimana fa, per la fretta, uno dei miei maglioni preferiti è finito nella lavatrice sbagliata e... ne è uscito male! Infeltrito! Già solo a dirlo vengono i brividi. A chi non è successo almeno una volta nella vita?  Che poi, ci ho anche provato ad indossarlo ancora ma... irrecuperabile, almeno all'apparenza.

Poi, un paio di giorni fa, ho scoperto come viene fatta la lana cotta, e mi è tornato in mente il mio bel maglioncino. Nella mia mente non era più un maglione di lana infeltrito, ma si era trasformato in un bel cappottino per Sara!




Per rifinirlo ho utilizzato un avanzo di lana per fare una catenella, che ho cucito tutto intorno, e per fare gli alamari...





Per fare la lana cotta, ho lavato il maglione a 90°, e poi ho fatto un lavaggio freddo con del detersivo per piatti (ha una funzione infeltrente). L'ho fatto asciugare e mi sono divertita a tagliare e ricostruire...






La cosa più bella è che non c'è bisogno di grandi rifiniture perchè la lana cotta non sfila, quindi è veramente facile! 

E per finire non sono proprio riuscita a resistere alla tentazione di scarpine di feltro abinate!






A presto!!







8 commenti:

  1. ciao Irene complimenti è molto carina come idea :)....volevo chiederti,hai cucito a mano o a macchina i pezzi???e che tipo di filato hai usato?grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao e... grazie a te! Ho cucito il cappottino a macchina sovrapponendo i pezzi e facendo una cucitura doppia e la passamaneria a mano; ho usato del filo di cotone in tutti e due i casi. A presto!

      Elimina
  2. buongiorno nuorina..è proprio carino..carino carino ma le scarpe....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie! Le scarpe servono a Sara per fare un po' la vanitosa... :) oltre ad essere morbide e calde... Baci

      Elimina
  3. Ciao!! Che dire il tuo blog è uno spettacolo!!
    Ogni volta che riesco a visitarlo è una scoperta.
    Veramente una fantasia senza limiti,un talento da mettere a frutto sicuramente.
    Ti auguro buon lavoro e TANTE TANTE cose belle.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille! E' davvero una bella emozione leggere questi commenti... a presto!

      Elimina
  4. Meraviglioso questo cappottino.. lo voglio anche io!
    Però penso che dovrebbe infeltrirsi il maglione di un gigante!
    Il blog è un amore, continua così, manine d'oro!
    Un abbraccio dalla Tuscia!
    Elisa

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao tesoro, grazie mille!! Se vuoi ti faccio un cappottino portachiavi... Dani ha infeltrito un maglioncino di Sara! :) che disasto.. Spero di vederti presto, ti abbraccio forte!

      Elimina